Metacognizione e cicli interpersonali nei Fratelli Karamazov e desiderio e mediazione in Nietzsche e Leonardo: un confronto tra psicologia cognitiva, filosofia e antropologia
Domande a Antonio Semerari e a Giuseppe Fornari a cura di Giovanni M. Ruggiero
Società di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC), sezione Lombardia
Sigmund Freud University Milano
Antonio Semerari e Giuseppe Fornari sono autori di due tra i più interessanti modelli teorici emersi nell’area culturale italiana, il primo in psicologia cognitiva e il secondo in antropologia e filosofia.
La metacognizione –esplorata da Antonio Semerari- è la facoltà di essere consapevoli e di gestire i propri meccanismi mentali. In Semerari questa facoltà appartiene all’astrazione cognitiva e autoriflessiva, ma poi s’incarna nella realtà emotiva e drammatica del rapporto con gli altri, i cosiddetti cicli interpersonali. Nel suo commento del romanzo dei Fratelli Karamazov di Dostoevskij Semerari espone le sue idee in maniera chiara e coinvolgente.
Giuseppe Fornari ha sviluppato un modello antropologico dello sviluppo culturale dell’uomo che mostra straordinarie affinità con il pensiero di Semerari. La teoria di Fornari del desiderio e della rivalità vittimaria come origine della capacità umana di rappresentazione linguistica (in termini tecnici: processo di mediazione) mostra analogie con l’operazione di Semerari che connette metacognizione e cicli interpersonali. Nel caso di Fornari, l’applicazione più coinvolgente del suo modello è quella che lo porta a interpretare l’opera pittorica di Leonardo e la filosofia di Nietzsche. Il convegno si svolgerà sotto forma di colloquio pubblico con i due autori.
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Sede: Aula “A” Sigmund Freud University, Ripa di Porta Ticinese 77, 20143 Milano;
Data e Orario: sabato 4 giugno ore 10:00 – 12:30
La partecipazione è gratuita e va notificata tramite mail scrivendo a lombardia@sitcc.it